Come fare il bagno ideale

Secondo gli esperti, la durata ideale del bagno è di 10-20 minuti.

Sarebbe meglio rimanere su una temperatura di 32-35°c, cioè tiepida anziché calda, perché consente di aprire i pori della pelle e aiuta a sudare In definitiva aiuta ad eliminare le tossine. A temperature superiori ai 44°C, si rischia invece di far salire la pressione sanguigna. Non solo ma di surriscaldare la pelle e di rovinarne il naturale manto acido protettivo. Questo produce una pelle secca, poco elastica e con prurito.

Il concetto danese di hygge (che si pronuncia hu-ga) è diventato una specie di ossessione mondiale negli ultimi anni. Immergersi in un bagno caldo è uno dei modi più semplici per introdurre quel senso di benessere intimo nella propria vita quotidiana.

Problemi d’insonnia? Combattila mettendo nell’acqua alcune gocce di olio essenziale di lavanda, formulata proprio per favorire il sonno.

I bagni salati possono aiutare a rilassarsi e a disintossicarsi, ed è dimostrato che sono d’aiuto contro le infiammazioni, i problemi derivanti da attività sportive oltre all’artrite, il mal di schiena, i problemi di pelle, il raffreddore e l’influenza.

Per lenire la pelle secca e irritata, fai come Cleopatra – che secondo la leggenda faceva il bagno nel latte d’asina.

E quindi, che tu abbia bisogno di lenire i dolori, di detergere e purificare la tua pelle oppure di rinvigorirti, dedica alcuni minuti della tua giornata a un bel bagno rilassante. Forse potrebbe essere tutto quello che ti ha ordinato il dottore.