La storia del bagno caldo

Come è noto, gli antichi romani avevano già capito che fare regolarmente bagni caldi aveva effetti benefici sulla salute.

I romani costruivano edifici elaborati dedicati al bagno, le terme, in tutto l’impero. Per i romani era un aspetto vitale della salute e della cura della persona, e la frequentazione delle terme era un’attività ricreativa. La gente ci andava per rilassarsi, socializzare, per riprendersi un po’ e anche per fare affari.

Il bagno caldo gioca un ruolo centrale anche nella medicina tradizionale cinese. Gli antichi cinesi mettevano nell’acqua preparati medicinali, fiori e erbe a scopo terapeutico. Ritenevano che fare il bagno caldo potesse aiutare a ristabilire i livelli bassi di Yin, l’energia acquatica, rasserenante e calmante.

In epoca recente

In epoca vittoriana, la “cura dell’acqua fredda”, che consisteva essenzialmente nel fare bagni freddi. Veniva spesso prescritta come antidolorifico, contro l’insonnia o in caso di salute cagionevole. Nel 1849, Charles Darwin dichiarò d’esser stato “perfettamente curato” da un malessere generale con attacchi di vomito dopo aver seguito la cura dell’acqua di Malvern. Questa prevedeva di immergersi ed esfoliarsi la pelle nella locale sorgente d’acqua, ritenuta la più pulita e pura d’Inghilterra. Facendo un veloce salto nel tempo, nel 2017 gli atleti hanno parlato molto dei bagni ghiacciati che aiutano a drenare l’acido lattico. Tossina che si forma durante gli sforzi fisici intensi. Lo stress termico pare favorisca il recupero e la guarigione.

Altri rituali nella storia del bagno caldo, come gli hamam o bagni turchi, gli onsen giapponesi e i banya russi sono fonte continua d’ispirazione per le nostre moderne Spa. Nel rituale dell’hamam, che nasce nell’epoca ottomana, dopo essersi rilassati in una stanza di vapore, si prosegue con un massaggio del corpo e l’esfoliazione della pelle. Importante poi risciacquarsi in acqua fredda. In ogni città turca c’è almeno un hamam di quartiere. Nelle grandi città o nei resort turistici ci sono lussuose Spa dove vivere l’esperienza dell’hamam in un contesto splendido.

Anche le banya russe hanno il vapore come elemento centrale, al quale seguono l’esfoliazione della pelle e un bel tuffo in acqua fredda. L’obiettivo è stimolare la circolazione e il sistema immunitario, oltre a riprendersi dallo stress e dalla stanchezza.

Gli onsen, o terme, sono molto popolari in Giappone, fondamentali per i locali e molto apprezzati dai turisti. Questi bagni pubblici si trovano in generale all’aria aperta e sfruttano l’acqua caldissima delle fonti termali geotermiche naturali. Si ritiene che queste acque abbiano poteri curativi per il loro alto tenore di sali minerali. Fare il bagno nelle calde acque termali aiuta a combattere i dolori, i problemi di pelle e il diabete